Cassa Depositi e Prestiti

Cassa Depositi e Prestiti
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La sede centrale della CDP, a Roma
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione18 novembre 1850 a Torino
Fondata daRegno di Sardegna
Sede principaleRoma
GruppoMinistero dell'economia e delle finanze (azionista di controllo)
Controllate
Persone chiave
SettoreFinanziario
ProdottiServizi finanziari
Utile netto6,8 mld (2022[1])
Dipendenti1.591 (2022[2])
NoteSocietà pubblica
Sito webwww.cdp.it/

La Cassa Depositi e Prestiti (in sigla CDP), nota anche semplicemente come Gruppo CDP, è una delle principali istituzioni finanziarie dello Stato italiano, sotto forma di società per azioni a controllo pubblico. La maggioranza delle azioni (circa l'83%) è detenuta dal Ministero dell'economia e delle finanze, seguito per circa il 16% da diverse fondazioni di origine bancaria.[1]

La principale fonte di raccolta delle risorse finanziarie è costituita da tutto il risparmio postale italiano che CDP gestisce dal 1875 tramite Poste italiane.[3] A quest'ultimo, pari a circa 275 miliardi di euro[4], si aggiunge la raccolta obbligazionaria effettuata sui mercati, sia presso investitori istituzionali, sia al dettaglio. Il principale impiego delle risorse finanziarie è rappresentato dai prestiti verso lo Stato italiano e le amministrazioni locali, dall'investimento nel capitale di rischio di imprese italiane che operano anche all'estero e dalla partecipazione in progetti immobiliari, infrastrutturali e finanziari ritenuti strategici per lo sviluppo dell'economia nazionale (intervento pubblico nell'economia). [5] Dal 2015 la CDP, nell'ambito della sua attività come istituto nazionale di promozione secondo il Piano Juncker, offre anche consulenza finanziaria alla pubblica amministrazione per l'utilizzo di fondi nazionali ed europei e catalizza risorse finanziarie di altri soggetti pubblici.

CDP nel perseguire i suoi compiti collabora con le principali istituzioni economiche e finanziarie che operano a livello internazionale e si coordina con gli enti che svolgono un ruolo analogo in altri paesi europei, come la tedesca KfW[6] e la Caisse des dépôts et consignations francese[7], all'interno dello European Long Term Investors (ELTI), associazione che riunisce i principali istituti nazionali di promozione europei (compresa la Banca Europea per gli Investimenti),[8] e il D20 Long-Term Investors Club (D20-LTIC), club che riunisce gli investitori istituzionali di lungo periodo.[9]

Sulla base del valore totale delle attività, pari a 478,1 miliardi di euro nel bilancio consolidato del 2021,[1] CDP rappresenta la terza istituzione bancaria italiana più grande dopo UniCredit e Intesa Sanpaolo.[3]

  1. ^ a b c Relazione Finanziaria Annuale 2022 (PDF), su cdp.it. URL consultato il 22 novembre 2023.
  2. ^ Bilancio Integrato 2022 (PDF), su cdp.it. URL consultato il 22 novembre 2023.
  3. ^ a b Cassa depositi e prestiti, cos'è e quali sono le sue funzioni, su tg24.sky.it. URL consultato il 20 giugno 2022.
  4. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore risultati2021
  5. ^ La Commissione di vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti: il Parlamento e le nuove forme di intervento pubblico nell’economia (PDF), su sipotra.it. URL consultato il 20 giugno 2022.
  6. ^ Casse pronte ad entrare nel piano europeo Accordo Cdp-Kfw per 500 milioni alle Pmi, su st.ilsole24ore.com. URL consultato il 20 giugno 2022.
  7. ^ La Caisse des Dépôts si fa in due con la Bpi finanzierà l’export, su repubblica.it. URL consultato il 20 giugno 2022.
  8. ^ Scannapieco al vertice dell'associazione delle Cdp europee, su ansa.it. URL consultato il 22 novembre 2023.
  9. ^ D20-LTIC da investitori impegno a sostenere finanziamenti in infrastrutture sostenibili, su italia-informa.com. URL consultato il 22 novembre 2023.

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